Biologo e zoologo statunitense di origine tedesca. Compì gli studi presso
l'università di Berlino e lavorò al museo della città fino
al 1931; nello stesso periodo si recò in Nuova Guinea e nelle isole
Salomone per approfondire le sue conoscenze scientifiche. Trasferitosi negli
Stati Uniti, continuò la sua attività di ricerca presso l'American
Museum of Natural History e presso l'università di Harvard. I suoi studi
riguardano, in particolare, problemi evoluzionistici e questioni generali della
sistematica zoologica.
M. fornì una nuova definizione di specie,
destinata a trovare largo seguito presso gli studiosi di biologia: le specie
sono gruppi di popolazioni naturali che si incrociano, rimanendo tuttavia
isolate da altri gruppi simili dal punto di vista riproduttivo. Lo studioso si
trovò davanti alla necessità di rivedere i metodi di
classificazione abituali, conciliando le informazioni fornite alla biologia
dalla genetica con i dati emersi direttamente dall'osservazione dei popoli.
M. assunse un ruolo di primo piano nella formulazione e nello sviluppo
della teoria sintetica dell'evoluzione; i suoi studi lo indussero anche a
ripercorrere la storia della biologia, analizzando l'influsso esercitato su di
essa dalle dottrine filosofiche prevalenti nelle varie epoche. Fu autore di
numerose opere, tra le quali ricordiamo:
Animal species and evolution
(1963),
Evolution and diversity of life (1976),
The growth of
biological thought (1982). Nel 1987 fu insignito della Darwin Medal dalla
Royal Society di Londra (Kempten, Baviera 1904 - Bedford, Massachusetts
2005).